'Ripartire mettendo al primo posto salute ambientale, umana e degli animali' Stampa
Scritto da Sisto Bruni   
Lunedì 20 Aprile 2020 20:51

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"Ripartire mettendo al primo posto salute ambientale, umana e degli animali"

L'appello delle associazioni ambientaliste auspicano che le commissioni parlamentari riprendano il loro lavoro.

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"Chiediamo che le Commissioni parlamentari riprendano i lavori, anche ricorrendo ad attività in remoto, come stanno facendo tante aziende e istituzioni del Paese, incluse quelle dell’Istruzione e dell’Università, che in questo modo permettono a tutti noi di avere beni e servizi di prima necessità".

"Il Paese deve ripartire nel modo giusto, realizzando la sostenibilità enunciata nei programmi dei governi nazionale ed europeo (il Green Deal) per la prosperità delle aziende e del Paese, mettendo al primo posto la salute ambientale e umana, come prerequisito per un sano sviluppo economico. Il sistema delle aziende 'green' italiane, leader a livello europeo è pronto a dare il proprio contributo a queste auspicabili scelte politiche. Questo è il momento di innescare un nuovo inizio rispettoso della salute dell’ambiente, umana e degli animali", scrivono.

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E aggiungono: "'Ci siamo illusi di poter essere sani in un mondo malato' queste le parole di un grande uomo del nostro tempo, Papa Francesco. Occorre ripensare le priorità a cui far fronte e ridisegnare, con opportune leggi e scelte politiche, un sistema di produzione e consumo più sano e sostenibile. I paradigmi del passato hanno fallito, occorre disegnarne altri".

"Con le dovute precauzioni per la salute dei parlamentari e di chi lavora con loro, chiediamo che le Commissioni continuino il loro corso: è indispensabile che il cuore pulsante della democrazia nel nostro Paese non si fermi", continuano.

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"La pandemia miete un numero di vittime enorme nelle aree sovrappopolate ed inquinate, come le Regioni del Nord Italia produttivo, la Cina, l’India e ora New York, tutte caratterizzate da alti tassi di inquinamento - si legge - E’ provato che l’inquinamento atmosferico è un fattore di rischio nelle malattie respiratorie ed è difficile pensare che sia solo un caso quando il maggior numero di morti di questa pandemia è in zone dove anche in periodi ordinari tutto si deve fermare, periodicamente, per l’inquinamento atmosferico".

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L’emergenza sanitaria "ci deve far riflettere su quanto l’alterazione degli ecosistemi e la sottrazione di habitat naturali alle specie selvatiche può favorire il diffondersi di patogeni prima sconosciuti. Per il bene e la salute di tutta l’umanità bisogna, quindi, riprendere con la massima urgenza le leggi che possono far fronte all’emergenza ambientale, oramai planetaria e non più trascurabile".

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Occorre che "siano approvate leggi sui Cambiamenti Climatici, l’Economia circolare e la difesa della biodiversità negli habitat terrestri e marini temi posti all’attenzione dei parlamentari e che aspettano un’urgentissima risposta".

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"Ci auguriamo che questo appello di ambientalisti e cittadini, basato su quanto predicato dalla comunità scientifica, sia ascoltato e che i nostri rappresentanti in Parlamento si rimettano a lavorare con ancora più lena per dare giuste risposte a queste emergenze che non sono più prorogabili e quindi consentire la prosperità della specie umana sulla Terra", concludono i firmatari dell'appello.

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Firmatari Appello: Marevivo - presidente Rosalba Giugni; Accademia Kronos - presidente Franco Floris; Cetri-Tires Circolo Europeo Per la Terza Rivoluzione Industriale - presidente Angelo Consoli; Conisma - presidente Antonio Mazzola; Fise Unicircular - presidente Andrea Fluttero; Fondazione Symbola - presidente Ermete Realacci; Fondazione Univerde - presidente Alfonso Pecoraro Scanio; Greenpeace Italia - direttore esecutivo Giuseppe Onufrio; Italia Nostra - presidente Ebe Giacometti; Kyoto Club - presidente Catia Bastioli; Lav - presidente Gianluca Felicetti; Legambiente - presidente Stefano Ciafani; Lipu - Birdlife Italia - presidente Aldo Verner; Stazione Zoologica Anton Dohrn - presidente Roberto Danovaro; Università UniCamillus - Rettore Gianni Profita; Wwf Italia - presidente Donatella Bianchi.

Ultimo aggiornamento Venerdì 15 Maggio 2020 18:54