Misure antismog a tutela della salute Stampa
Scritto da Sisto Bruni   
Mercoledì 08 Gennaio 2020 20:02

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Blocchi alla circolazione delle auto, unico rimedio contro l'inquinamento atmosferico

Siamo in un’epoca in cui combattiamo continuamente contro l’inquinamento atmosferico e cerchiamo soluzioni su ogni fronte. Purtroppo lo smog nelle città è ad un livello sempre più alto e preoccupante, dovuto anche all’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico elevato e dei pochi spazi verdi disponibili.

A San Benedetto del Tronto, il Sindaco ha firmato un'ordinanza che, fino a primavera, stabilisce limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti nel proprio territorio. In ottemperanza a quanto stabilito nell'accordo di programma tra Regione Marche, Province, Comuni di "zona A" (quelli a maggior rischio) che impegna le Amministrazioni sottoscrittrici ad attivare una serie di misure per contenere il fenomeno delle emissioni inquinanti, l'ordinanza dispone che, fino al 15 aprile, sia in vigore il divieto di transito nella fascia oraria compresa tra le ore 8.30 e le 12.30 e tra le 14.30 e le 18.30 dal lunedì a venerdì, esclusi i giorni di festività nazionale, da Corso Mazzini, via Cavour, Via Pellico, via della Liberazione, Via C.L. Gabrielli, Via N. Sauro, Via Piave e Via Pasubio (in pratica su tutta la SS16).

Non potranno circolare i veicoli diesel pre Euro, Euro 1, 2 e 3, i veicoli a benzina pre Euro ed Euro 1, gli autobus urbani ed extraurbani diesel pre Euro, Euro 1, 2 e 3, i motocicli maggiori di 50 cm3, 2 tempi pre Euro e i ciclomotori minori di 50 cm3 pre Euro.

Legambiente ritiene che tale ordinanza sia insufficiente a limitare la concentrazione degli inquinanti e il conseguente sforamento dei limiti di PM 10 per i seguenti motivi:

  1. non c’è nessuno che controlla e fa rispettare gli accessi e il transito alle suddette vie;
  2. le vie centrali della città, dove si muovono anche pedoni, scolari e ciclisti, non sono coinvolte nell'ordinanza, anzi sono lasciate libere al transito anche durante i “teorici limiti” sulla SS16;
  3. gli orari sono talmente flessibili che permettono il transito alle auto più inquinanti ovunque permettendo agli agenti inquinanti di depositarsi lungo le strade e restare in sospensione a causa dell'alta pressione e l'assenza di precipitazioni;

Dal momento che prevenire è meglio che curare, sarebbe opportuno bloccare, fin da subito dalle 8:00 alle 19:00, tutte le auto più inquinanti (in particolar modo i veicoli diesel sotto euro 4, poiché sono i maggiori responsabili delle emissioni inquinanti, soprattutto di micropolveri e biossido di azoto) impedendone la circolazione su tutte le vie centrali della città compresa la SS16.

Siccome il nostro comune non è dotato di sistemi intelligenti, che in base alla targa individuano se il mezzo può circolare oppure no fotografando e sanzionando i trasgressori, bisogna instituire dei check point dove vengono controllati e bloccati i veicoli più inquinanti.

Solo una soluzione così drastica può risolvere l'imminente innalzamento del livello delle polveri sottili con conseguente superamento dei limiti nella nostra città.


Perchè le limitazioni sui veicoli diesel?

Le limitazioni del traffico emergenziali sono concentrate sui veicoli diesel, poiché tali veicoli sono i maggiori responsabili delle emissioni inquinanti, soprattutto di micropolveri e biossido di azoto, tanto più che l'IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che è parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità) ha classificato i gas di scarico da motori diesel nel gruppo 1 (.pdf), sostanze cancerogene certe per l'uomo, modificando la precedente classificazione che li inseriva nel gruppo 2B, ossia possibili cancerogeni. I provvedimenti riguardano anche i veicoli diesel Euro 5 perché questa categoria di veicoli, pur avendo emissioni di micropolveri inferiori a quelle delle categorie precedenti, è caratterizzata da elevate emissioni di NOx, che rappresentano i principali precursori della componente secondaria del particolato.

Il report sulla qualità dell'aria 2016 dell'Agenzia Europea dell'Ambiente ha, peraltro, evidenziato discrepanze significative tra i valori di NOx rilevati in regime di monitoraggio in ambiente controllato e quelli osservati in condizioni reali di guida anche per i veicoli diesel più recenti.

Per ulteriori approfondimenti sull'inquinamento atmosferico consultare il report dell'Agenzia europea dell'ambiente.

Confronto degli standard di emissione di NOx per autoveicoli con differenti classi euro:

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Ultimo aggiornamento Lunedì 23 Marzo 2020 12:15