A seguito dell'assemblea, svoltasi lo scorso giovedì 8 febbraio presso la sede del circolo Legambiente lu cucale, è stato rinnovato il nuovo Consiglio Direttivo.

Presidente: Kessili De Berardinis

Vice Presidente: Elisa Bedetta

Segretario: Sisto Bruni

Direttivo: Nazzareno Quinzi, Francesco Pezzoli, Evelin Di Stefano, Ettore Galetti

Vogliamo richiamare la vostra attenzione su un tema caro alla nostra associazione, forse una nuova minaccia ambientale da individuare, per cui serve il contributo di molti e molte.

Come sappiamo, la direttiva Europea SUP (Single Use Plastic) 2019/904 prevede una serie di misure dedicate ad alcuni oggetti in plastica monouso, tra le quali la riduzione del consumo (es. bicchieri) e il divieto di produzione e immissione sul mercato (es. posate e piatti). In Italia, la Direttiva SUP è stata recepita tramite il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 196 ed è entrata in vigore nel 14 gennaio 2022.

La direttiva prevede, però, che alcuni di questi prodotti possano essere sostituiti da alternative “riutilizzabili”. Ma cosa si intende per riutilizzabile? Questa specifica non è contenuta nella normativa, e questo ha determinato un “uso” ampio e spesso ingannevole del concetto!

Da qualche mese, infatti, si iniziano a trovare sugli scaffali dei supermercati, casalinghi e nelle attività di ristorazione piatti, bicchieri e posate in plastica che vengono definiti “riutilizzabili”. Ci avete fatto caso?

Sono, agli occhi di un consumatore non attento, esattamente come i vecchi piatti, posate o bicchieri di plastica “usa e getta”, solo che si ritrovano oggi con la scritta “riutilizzabile”. Sono solitamente più spessi e contengono numerose informazioni su come possono essere utilizzati e riutilizzati più volte. Ma le informazioni contenute sulle confezioni sono spesso riportate in tanti modi diversi.