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Notizie
Nature Restoration Law PDF Stampa E-mail
Scritto da Sisto Bruni   
Giovedì 20 Luglio 2023 09:58

Restore NatureChe cos'è: "Nature Restoration Law"
Via libera del Parlamento Ue alla Nature Restoration Law: un regolamento sul ripristino degli ecosistemi d'Europa entro il 2050
Dopo tante pressioni da parte delle lobby agricole, polemiche e una campagna di disinformazione, in Europa la natura ha vinto un’importante battaglia, almeno sulla carta. Con 336 voti a favore, 300 contrari e 13 astensioni, il Parlamento europeo ha dato il suo via libera alla Nature Restoration Law, la legge che riguarda il ripristino degli ecosistemi del Vecchio Continente.

Il regolamento, che a breve dovrebbe essere approvata definitivamente, stabilisce una serie di obiettivi vincolanti in vari campi d’azione, dalle zone umide ai fondali marini, per invertire la rotta e rimediare ai danni provocati dalle attività umane e i cambiamenti climatici.

Cosa prevede la legge sul ripristino degli ecosistemi

Purtroppo la biodiversità in Europa è in allarmante declino: oltre l’80% degli habitat versa in condizioni critiche. Il regolamento – al quale l’Italia aveva provato a opporsi nasce proprio per ripristinare, attraverso strategie mirate ed efficaci, le zone umide, laghi e fiumi, le foreste, le praterie e i gli ecosistemi marini.

Più nel dettaglio Nature Restoration Law intende:

  1. aumentare la biodiversità e recuperare quella andata persa
  2. limitare il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C
  3. rafforzare la resilienza e l’autonomia strategica dell’Europa, prevenendo le catastrofi naturali e riducendo i rischi per la sicurezza alimentare
  4. contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ad essi.

Le date prefissate sono due: entro il 2030 adottare misure di ripristino su almeno il 20% del territori e dei mari europei e il 15% dei fiumi nella loro lunghezza; invece, entro il 2050 recuperare tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino.

Ultimo aggiornamento Sabato 30 Settembre 2023 18:23
 
Festambiente nel Parco della Maremma PDF Stampa E-mail
Scritto da Sisto Bruni   
Giovedì 20 Luglio 2023 09:26

giovani idee

Festambiente sta per arrivare!

Vi aspettiamo a Rispescia (GR) dal 2 al 6 agosto nello splendido scenario del Parco della Maremma.

Il nostro festival è da sempre un appuntamento immancabile in cui presentiamo i contenuti più importanti delle nostre campagne in numerosi momenti di approfondimento e confronto e raccontiamo al Paese la nostra cittadella ecologica e solidale, le buone pratiche ambientali e l’esigenza che abbiamo di cambiare i nostri stili di vita in chiave sostenibile per contrastare la crisi climatica.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Agosto 2023 20:15
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Stop alla propaganda anti lupo nelle Marche PDF Stampa E-mail
Scritto da Sisto Bruni   
Giovedì 20 Luglio 2023 09:17

Lupo

Legambiente: Stop alla propaganda anti lupo nelle Marche.

La proposta di legge regionale per la cattura e l’abbattimento del lupo alimenta paure, non risolve e i problemi e soprattutto non è nemmeno una competenza delle Regioni

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Legambiente interviene in merito alla proposta di legge n12/22 che è stata discussa nella mattina del 18 luglio in Consiglio regionale della Marche a firma dei Consiglieri Rossi e Bilò in merito all’introduzione di un regime di deroga per la cattura ed abbattimento di Lupi e ibridi.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Agosto 2023 20:15
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Oceano bene comune PDF Stampa E-mail
Scritto da Sisto Bruni   
Martedì 13 Giugno 2023 10:05

Oceani-barriera-corallinaIl nostro futuro dipende dall’Oceano

L’oceano copre il 71% della superficie del nostro pianeta ma si stima che solo il 25% dei fondali oceanici sia mappato. L’8 giugno è il World Oceans Day. Unesco: “Le maree stanno cambiando”. Dieci anni di attività per promuovere il ruolo delle scienze del mare come strumento per lo sviluppo sostenibile

In occasione del "World Oceans Day" (giornata mondiale degli oceani), vi invitiamo a leggere alcuni articoli dedicati a questo immenso patrimonio comune.

Clicca qui per leggere l'articolo

Ultimo aggiornamento Venerdì 28 Luglio 2023 20:35
 
Cambiamenti climatici, politiche urbane e consumo di suolo PDF Stampa E-mail
Scritto da Sisto Bruni   
Lunedì 29 Maggio 2023 08:36

People 4 SoilTutte le associazioni ambientaliste continuano a ribadire che la scienza va ascoltata e il nostro territorio rinaturalizzato e non urbanizzato ulteriormente.

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L’ennesimo disastro ambientale che ha colpito il nostro Paese è frutto di una serie di concause che vedono in cima alla lista i cambiamenti climatici e il disastroso stato del territorio soggetto a continua urbanizzazione e cementificazione, molto spesso mal pianificata.

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Noi ambientalisti da sempre denunciamo i rischi di un territorio maltrattato e laddove c'è stato un aumento di cementificazione e dunque di impermeabilizzazione del suolo, si accentuano fenomeni di allagamento e aumento di temperatura non solo nel periodo estivo. Purtroppo non solo i nostri avvertimenti restano inascoltati, ma anche gli studi e i report, presentati ogni anno dall'ISPRA sul consumo di suolo, vengono regolarmente ignorati.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 06 Settembre 2023 19:53
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