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Presentazione del volume “Nessi e connessi” |
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Scritto da Sisto Bruni
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Venerdì 27 Ottobre 2023 12:39 |
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 Venerdì 3 novembre ore 18.00, presso la sala audio cinema del Centro GiovArti a Centobuchi di Monteprandone, Rossella Muroni presenta il libro “Nessi e Connessi”, di cui è coautrice insieme ad Annalisa Corrado.
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“Nell’epoca attuale siamo chiamati ad affrontare contemporaneamente crisi climatica, economica, sanitaria, geopolitica e sociale, ma per farlo dobbiamo occuparci dell’una guardando alle altre, perché la scienza e l’esperienza ci dimostrano che sono questioni interconnesse. Bisogna essere consapevoli dei nessi tra diversi fenomeni, avere competenze interdisciplinari e serve una visione circolare della vita”. È questa la tesi di Annalisa Corrado e Rossella Muroni ampiamente argomentata nelle pagine di ‘Nessi e connessi’.
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Ultimo aggiornamento Martedì 07 Novembre 2023 13:51 |
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Legambiente Abruzzo sull'uccisione dell'orsa Amarena |
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Scritto da Sisto Bruni
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Giovedì 07 Settembre 2023 15:05 |
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 Si tratta di un atto volontario, grave e ingiustificabile che richiama tutti alla massima responsabilità e al continuo impegno per migliorare la coesistenza della fauna selvatica con le comunità locali.
Legambiente si costituirà parte civile contro il responsabile dell’uccisione dell’orsa Amarena che è stato individuato e fermato dai Guardiaparco alla periferia di San Benedetto dei Marsi.
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L’orsa Amarena, divenuta un simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise era solita attraversare le strade a San Sebastiano dei Marsi con i suoi due cuccioli, a pochi metri da residenti e turisti senza mai creare problemi.
La sua uccisione è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione degli orsi che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dall'ente Parco anche fuori dai confini dell’area contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Settembre 2023 17:22 |
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Scritto da Sisto Bruni
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Giovedì 07 Settembre 2023 13:31 |
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Questa Estate, su tutti i media, non si fa altro che parlare del granchio blu, ma cos'è questo crostaceo che sta invadendo l'Italia?
L’invasione di granchio blu, che sta colpendo i mari italiani, è l’ennesimo esempio di come anche le più semplici azioni umane siano in grado di danneggiare gravemente l'ambiente e gli ecosistemi.
In questo caso, non sono servite emissioni nocive o gas serra a creare un’emergenza, ma è bastata la noncuranza di liberare le uova di una specie non autoctona in un diverso ecosistema marino. Un errore ripetuto più volte nella storia umana.
Nel Mediterraneo è una specie aliena invasiva, introdotta attraverso le grandi navi cargo in arrivo dal continente americano. Si riproduce al ritmo di 2 milioni di uova per ogni femmina l'anno, vive tranquillamente a temperature comprese tra i 3 e i 35 gradi, oltre che nel mare, esso è in grado di vivere sia nell’acqua dolce dei fiumi che in quella salmastra delle paludi, ma soprattutto mangia qualunque cosa: vongole, cozze, crostacei, uova e pesci, in particolare gli avannotti, cioè i pesci appena nati, andando così a destabilizzare l’equilibrio dell’ambiente in cui è stato introdotto.
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Ultimo aggiornamento Sabato 30 Settembre 2023 18:23 |
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Scritto da Sisto Bruni
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Giovedì 31 Agosto 2023 20:46 |
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 Al via la terza edizione del progetto Eco-Riviera che vede il Rotary Club di San Benedetto del Tronto e il circolo sambenedettese "Lu Cucale" di Legambiente impegnati in prima linea per favorire comportamenti rispettosi dell'ambiente nella quotidiani attività gestionali dei locali pubblici del territorio. Dopo i ristoranti (2021) e i bar (2022) è la volta degli stabilimenti balneari. E, non a caso, il progetto quest'anno prende il nome di "Il Green in Spiaggia", si svolge con il patrocinio del comune di San Benedetto del Tronto ed ha come finalità primaria la riduzione degli impatti negativi sull’ambiente e l'incremento dei benefit di natura socio-economica. «Semplici procedure e tecnologie innovative permettono, infatti, di incrementare significativamente le prestazioni ambientali di una piccola – media impresa, di ridurne i costi fissi di gestione e conseguentemente offrire un servizio ad un prezzo concorrenziale» spiegano il presidente del Rotary Club di San Benedetto Giuseppe Formentini e il presidente del circolo Legambiente "Lu Cucale" Sisto Bruni.
La terza edizione del progetto si rivolge a tutti gli stabilimenti balneari di San Benedetto del Tronto, (Codice ATECO 2017 – 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari) e consiste nell'assegnazione di una certificazione ecologica e relativa segnalazione sui principali media e sui canali delle Associazioni promotrici. Gli esercizi interessati ad aderire al progetto devono soddisfare alcuni requisiti obbligatori e saranno soggetti a controlli da parte di operatori delle Associazioni promotrici, sulla base di un apposito Disciplinare predisposto da Legambiente che riguarda, tra le varie cose, la gestione dei rifiuti, il tipo di alimentazione proposta, il risparmio e le fonti energetiche e le regole osservate nella gestione della spiaggia.
Il regolamento è presente alla pagina:
https://www.rotarysanbenedettodeltronto.it/eventi_iniziative.htm
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Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Ottobre 2023 18:17 |
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Consumo di suolo, in Italia nel 2022 destinati altri 77 kmq, 10% in più del 2021