Scacco Matto alle rinnovabili e Comunità energetiche rinnovabili in Italia

Legambiente presenta i suoi due report

Italia in ritardo nella diffusione delle rinnovabili: dai 1.376 progetti di grandi impianti in attesa di valutazione alle 154 CER realizzate rispetto ad un potenziale stimato di 400.

Nelle Marche il trend è lo stesso a livello nazionale, con il risultato di un deficit di produzione energetico e impianti bloccati dalla sindrome Nimby e Nimto, come sta accadendo a Sassoferrato.

In Italia strada tutta in salita per i grandi impianti a fonti rinnovabili “schiacciati” da ritardi, lungaggini autorizzative, contenziosi e da una normativa troppo vecchia e inadeguata ferma al 2010. Non se la passano bene neanche le comunità energetiche, nonostante i primi segnali positivi arrivati con il Decreto CER a cui si è aggiunto proprio in questi giorni il Decreto sulle regole attuative, chiudendo finalmente il cerchio. A fare il punto è Legambiente con due nuovi report presentati a Rimini alla fiera K.EY: “Scacco Matto alle rinnovabili 2024”-con dati al 2023e l’aggiornamento della mappa dei casi simbolo dei blocchi agli impianti - e “Le Comunità energetiche rinnovabili in Italia”, quest’ultimo realizzato in collaborazione con il GSE e presentato nell’ambito della campagna “BeCome - dai borghi alle comunità energetiche”, creata da Legambiente in collaborazione con Kyoto Club e AzzeroCO2. Comune denominatore dei due report: una crescita troppo lenta delle fonti pulite, delle CER e troppi progetti in lista d’attesa.

La rete italiana pace e disarmo, di cui Legambiente fa parte, ha lanciato per Sabato 24 febbraio una Giornata nazionale di mobilitazione per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina.

Qui trovate la versione completa dell'appello che vi chiediamo di diffondere e condividere internamente.

Pensiamo sia fondamentale essere presenti nelle piazze pacifiste con le nostre bandiere e per affermare con forza il collegamento tra pace e giustizia climatica , opposto a quello di guerre e fonti fossili.

La mobilitazione del 24 sarà diffusa sui territori pertanto potete prendere contatto con le altre realtà attive nel movimento pacifista nei vostri territori per capire se e come organizzarvi.

Noi rimaniamo disposizione per fornirvi supporto e contribuire a rilanciare a livello nazionale le iniziative che si svolgeranno sui territori.

Per maggiori informazioni sull'appello e sulle iniziative della rete pace e disarmo potete contattare Marzio Marzorati, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Per supporto nelle attività di mobilitazione potete invece fare riferimento alle referenti del coordinamento regionale giovani e del percorso youth4planet.