Crisi idrica in tempi di Coronavirus Stampa

Fontane chiuse SBT-ridCari amici come se non bastasse la pandemia di Coronavirus che ci sta costringendo ad una quarantena forzata rinchiusi nelle nostre case, dobbiamo affrontare anche una crisi idrica senza precedenti per questa stagione.

Siamo entrati nella Primavera ed è la fine di un inverno che non è mai cominciato, un inverno povero dal punto di vista delle precipitazioni e che ha messo a dura prova tutte le sorgenti montane.

La stagione fredda è stata la più mite della storia in Europa, con 2,5 gradi in più rispetto al passato. In Russia quasi sempre termometri sopra lo zero. Helsinki per 60 giorni non ha visto un fiocco di neve. In Canada gli orsi sono svegli da un mese E da noi fragole e asparagi già sui banchi da febbraio.

L’esperto: riserve idriche dimezzate, ora rischiamo un periodo di siccità.

A San Benedetto la Ciip, a seguito dell’attivazione del livello di allarme “codice Rosso - 2° stadio” causato dal perdurare dello stato di crisi idrica in cui versano le risorse idriche del territorio, ha disposto la chiusura delle fontane pubbliche.

A San Benedetto restano aperte, con limitazioni, solo le fontanelle di via Premuda incrocio via Trieste e via Val di Chiana;

Finisce un inverno che non è mai iniziato ed entra una primavera con un clima invernale, sta nevicando, infatti, sulle nostre colline al di sopra dei 200 metri.

Sicuramente questa ondata di freddo non non sarà un bene per la nostra agricoltura (già si contano i primi danni), ricordiamo che tutti gli alberi da frutta sono fioriti e hanno già messo germogli, l'unica consolazione è che forse le copiose precipitazioni, in parte nevose, contribuiranno ad arricchire le falde acquifere e farci uscire, almeno per ora, dalla crisi idrica.

Ultimo aggiornamento Martedì 31 Marzo 2020 20:30